Daisuke Umon è un ragazzo di campagna che vive in Giappone nella fattoria Makiba, vicino alla base di ricerca scientifica di suo padre, il professor Umon.
Una notte, guardando la luna, Daisuke si accorge che sulla sua superficie è apparso un teschio rosso. Questo improvvisamente inizia a risvegliare in lui dei ricordi sopiti. La vera identità di Daisuke è infatti quella di Duke Fleed, principe della stella Fleed, fuggito dal suo pianeta in seguito all'invasione delle truppe di Vega, un popolo sanguinario e bellicoso, disposto a tutto pur di espandere il proprio impero. Quando il professor Umon lo trovò, appena arrivato sulla Terra, lo soccorse e lo privò dei suoi ricordi per consentirgli di vivere una vita felice sul suo nuovo pianeta. Ma ora Vega sta per attaccare di nuovo e Duke Fleed dovrà affrontarlo con l'unica arma in grado di tenere loro testa: il super robot Grendizer, a bordo del quale Duke era fuggito da Fleed.
Go Nagai e Gosaku Ota dettero vita a questa versione manga di Grendizer/Goldrake in seguito alle pressanti richieste degli editori giapponesi, che volevano dei fumetti da abbinare alle serie televisive che tanto successo stavano riscuotendo in quegli anni.
Il risultato è quest'opera, che si discosta in parte dalla serie animata. In primis perchè ci presenta un Daisuke/Actarus versione adolescente piuttosto che l'uomo maturo che ha conquistato il cuore di migliaia di telespettatrici in tutto il mondo, poi perchè punta molto anche sulla commedia, giocando in particolare sulle uscite di Koji/Alcor e del vecchio Makiba. Ma questo manga è anche piuttosto crudo in alcuni passaggi, con scene piuttosto violente. Inoltre in questo primo volume (la serie conta quattro volumi in totale), scopriremo anche una collaborazione tra Grendizer e soci e gli ultimi Micenei, sopravvissuti allo scontro finale con Great Mazinger e poco intenzionati a lasciare la Terra in mano a Vega. Una sorta di chiusura definitiva delle vicende delle serie di Mazinger, nonché una riconferma del fatto che Grendizer è il seguito di queste serie.
Per quanto riguarda l'edizione italiana, J-Pop ha mantenuto i nomi originali in tutto, sia che per i personaggi che per le armi e i robot. L'albo si presenta uguale agli altri della Go Nagai Collection, in formato 12x18, con sovracopertina e pagine a colori quando disponibili, anche all'interno del volume.
Sarà disponibile anche una variant cover, che potete ammirare qui di seguito.

Si ringrazia J-Pop
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