TAIYO MATSUMOTO:
LOVE IS ALL YOU NEED
Il grande mangaka per la prima volta
in mostra a Milano
16 febbraio – 31 marzo 2018

WOW SPAZIO FUMETTO
Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano
Viale Campania, 12 – Milano
Info: 02 49524744/45 - www.museowow.it – Ingresso libero
TAIY? MATSUMOTO - Love is all you need. Allestita a Lucca in occasione di Lucca Comics
& Games 2017, la mostra arriva a WOW Spazio Fumetto di Milano. Curata da Jacopo Costa
Buranelli, Literary Director di J-POP Manga, l’esposizione è la prima personale di un
mangaka ospitata dalla città di Milano. La monografica conta cinquanta tavole originali scelte
tra Sunny e Tekkon kinkreet, tutte selezionate per circoscrivere la delicata arte del maestro:
fotografie in inchiostro e matita di un universo che vede con gli occhi dei bambini, nasce
anche per gli adulti e vive grazie ai momenti di esistenza quotidiana.
La mostra gode del Patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano.
«Mono no aware (????) è un concetto di filosofia estetica giapponese che esprime una forte
partecipazione emotiva nei confronti della bellezza della natura e della vita umana, con una
conseguente sensazione malinconica legata al suo incessante mutamento. L'arte del manga di
Matsumoto è legata a questa espressione e sia Tekkon kinkreet che Sunny sono due opere
fortemente caratterizzate dal sentimento che unisce sia l’apprezzamento verso il bello sia la
tristezza dovuta alla consapevolezza che esso è destinato a svanire» (Jacopo Costa Buranelli,
curatore della mostra).

Venerdì 16 febbraio alle ore 18:30 inaugurazione ufficiale della mostra di Taiy? Matsumoto: ai
visitatori di WOW Spazio Fumetto sarà possibile conoscere e ammirare le opere originali di un
maestro del manga.
La mostra sarà aperta fino a sabato 31 marzo a ingresso libero.
La Mostra
“L’amore è tutto ciò di cui hai bisogno”, dice Suzuki, un malinconico yakuza conosciuto come il
“ratto”, nel manga di Tekkon kinkreet. E pronuncia queste parole per rispondere a Kimura, il suo
giovane pupillo che afferma di non credere in niente. Ma Suzuki insiste “almeno credi nell’amore,
Kimura. L’amore è tutto ciò di cui hai bisogno”.
È da questa convinzione, potente e sincera, che Taiy? Matsumoto si fa guidare nella creazione dei
suoi lavori. L’amore, come unico bisogno essenziale, attraversa e riempie, in modo ancora più
marcato, due delle sue opere più note ed importanti: Sunny (Shogakukan Manga Award 2016, Gran
Guinigi Lucca Comics 2016, Premio Micheluzzi, Napoli Comicon 2017) e Tekkon kinkreet (Premio
Eisner 2008).
Entrambi i manga si muovono su uno sfondo fatto di malinconia, che a volte quasi sembra
contrastare con le linee espressive, oniriche e provocatorie che rendono unico e riconoscibile il
tratto del maestro Matsumoto.
L’inquietudine che accompagna gli adulti e i bambini sembra nascere da un senso di abbandono
profondo, che affonda le radici nella riflessione sull’importanza dei legami con gli altri ma si
scontra sempre ed inevitabilmente con la consapevolezza che questi legami non sono eterni.
I bambini di Sunny, i “gatti randagi” di Tekkon kinkreet (tutti, nonostante la loro giovane età),
vivono ansie, hanno paura di crescere, sentono i timori ed i dolori dei rapporti umani che, per loro,
non saranno mai del tutto pacificati: si ha sempre paura delle relazioni che legano e imbrigliano, che
negano, anche solo parzialmente, la libertà. Legami con i propri genitori, come Sei e Haruo di
Sunny. O come quelli con la società di Kuro e Shiro in Tekkon kinkreet.
Eppure in ogni tavola di Matsumoto il concetto dell’amore torna sempre a bilanciare il peso della
vita. L’amore totale, privo di catene sociali, come l’unica “promessa” in cui vale la pena credere.
L’amore è ciò che cerchiamo costantemente e Matsumoto (la cui infanzia ha molto in comune con
la storia di Sunny) attraverso le sue opere suggerisce che non ha senso viverlo come un fine ultimo,
come una missione o un tesoro da ricercare.
L’amore è intorno a noi, bisogna solo riconoscerlo e viverlo. È questa l’unica cosa di cui abbiamo
veramente bisogno.

L’autore, Taiy? Matsumoto
Nato nel 1967 a Tokyo, dopo aver coltivato la speranza di diventare un calciatore professionista,
sceglie la via del manga. Si fa notare vincendo il Manga Open Contest, ma il debutto avviene
qualche anno dopo con Straight, con cui vince nel 1987 il Kodansha Afternoon Shikisho (Four
Seasons Award) d'Autunno. In seguito trascorre un lungo periodo in Francia, fondamentale per la
maturazione del suo stile eclettico. Le sue opere hanno riscosso riconoscimenti in Giappone (tra i
quali il Tezuka Osamu Cultural Prize e il Japan Media Arts Festival) e nel mondo: Tekkon kinkreet
(pubblicato in Italia da J-POP) ha vinto l’Eisner Award come miglior fumetto straniero, e per due
volte l’autore si è classificato tra i finalisti dell’Angoulême International Comics Festival. L’ultima
volta nel 2015, con Sunny, la serie sempre pubblicata in Italia da J-POP che gli è valsa un Gran
Guinigi nella 50esima edizione di Lucca Comics & Games e il Premio Micheluzzi del Napoli
Comicon nel 2017.
Le opere
Tekkon kinkreet (1994) Vincitore nel 2008 del prestigioso Eisner Award. I ragazzi di strada Kuro e
Shiro vivono in completa anarchia, ma sono amici fedeli e compagni per la vita. Kuro è aggressivo
e vendicativo, Shiro è immerso nel suo mondo fantastico. Tutti hanno paura di loro: i cittadini, la
polizia e persino gli yakuza locali. Quando, però, il vecchio boss conosciuto come il Ratto torna in
città, si preannuncia un cambiamento epocale nelle loro giovani vite.
Sunny (2010) Vincitore del prestigioso Shogakukan Manga Award nel 2016 e del Gran Guinigi a
Lucca 2016. Basato sulle esperienze autobiografiche dell’autore, racconta la storia di una casa
famiglia e dei bambini che la abitano: c’è Haruo che custodisce gelosamente l’unico oggetto legato
a sua madre, ovvero una crema idratante; ci sono Megumu e Kiiko, che crescono cercando
disperatamente amici a cui confessare i propri segreti; i fratelli Junsuke e Sh?suke, che hanno la
mamma in ospedale... Una storia in sei volumi ricca di amore e solitudine.

Per ogni immagine: © Taiyo MATSUMOTO All right reserved
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