Anno 2045. Il videogioco Oasis, che trasporta i giocatori in un mondo virtuale dove tutto è possibile, è diventato una vera e propria alternativa alla realtà, dove la gente si rifugia per fuggire dai problemi che la vita riserva loro. Una vita che a Columbus, Ohio, non è granchè , poiché la maggior parte degli abitanti vive in vere e proprie baraccopoli. Una situazione creata dall’enorme espansione che la città ha subito in seguito all’invenzione di Oasis, la cui casa produttrice ha sede proprio a Columbus. Cinque anni prima, il suo creatore in punto di morte ha lasciato un messaggio ai milioni di giocatori di Oasis. Ha disseminato tre chiavi nascoste nel mondo virtuale e per ottenerle bisogna trovare e vincere tre sfide particolari. Chi le otterrà tutte e tre sarà il nuovo proprietario di Oasis. La prima sfida, una gara automobilistica, è stata trovata da anni, ma nessuno è mai riuscito a vincerla. Finchè un ragazzo di nome Wade Watts (sua madre gli ha dato un nome che potesse essere quello dell’identità segreta di un supereroe), grande conoscitore della biografia del creatore di Oasis, riesce a capire come vincere. Da li in poi inizierà la lotta sua e dei suoi amici contro l’industriale Nolan Sorrento, interessato ad acquisire il controllo di Oasis per trarne nuovi guadagni.
Steven Spielberg dirige l’adattamento del romanzo di Ernest Cline. Ready Player One è la celebrazione della cultura pop degli anni ‘80. Immaginate anime come .hack//Sign e Sword Art Online, ma in carne ed ossa. Spielberg riesce a dare vita ad un mondo in cui i sogni di tutti i nerd del mondo prendono vita. Un tripudio di citazioni, che divertirà tutti i fan, al di la di una trama non molto originale o elaborata.
Ready Player One è come un buon videogioco: anche quando lo hai finito hai ancora voglia di giocarci per scoprire tutti i segreti che nasconde.
L’Edizione Blu-Ray
Warner ha presentato Ready Player One in diverse edizioni home video, tra cui l’immancabile steelbook, una versione con confezione simile ad una videocassetta VHS e una con cover lenticolare (oggetto di questa recensione).
Il comparto video si presenta con una definizione eccellente per quanto riguarda le scene ambientate ad Oasis, mentre il mondo reale è contraddistinto da un’immagine più “sporca”, con la presenza di un maggiore rumore video, in quantità variabili tra una scena e l’altra. La scelta è stata del direttore della fotografia, che probabilmente ha utilizzato questo espediente per distinguere visivamente il mondo reale e quello virtuale.
L’audio italiano è presentato in un DTS HD Master Audio a 5.1 canali di pregevole fattura come spazialità, profondità e spettacolarità. Unico vero neo è forse il livello più basso delle musiche anni ‘80 che compongono la colonna sonora del film. Già a partire con i titoli di testa, dove Jump dei Van Halen dovrebbe “pompare” di più, mentre risulta abbastanza piatto.
I contenuti speciali includono un approfondimento sugli anni ‘80 da cui prende spunto il romanzo originale, un making of raccontato da Steven Spielberg in persona, uno speciale sugli effetti speciali visivi e uno sul sonoro, uno sulle musiche e infine un’intervista al protagonista e all’autore del romanzo realizzata in occasione della prima del film.
Si ringrazia Warner Home Video.
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