Lucca 2014: La Conferenza Stampa de I Cavalieri dello Zodiaco - La Leggenda del Grande Tempio Stampa
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Scritto da Andrea "Ryo" Consonni   
Sabato 01 Novembre 2014 14:41

A seguito dell'anteprima stampa del film I Cavalieri dello Zodiaco - La leggenda del grande tempio (che sarà ufficialmente nei cinema a partire dal 12 Febbraio 2015!) si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del film, alla presenza del regista Keniichi Sato, del produttore Yasuke Asama e del compositore delle musiche Yoshihiro Ike.

Perchè questo progetto? Che relazione ha con l'opera di Kurumada?

Asama:
Dopo tanti anni di lavorazione della serie, Toei ha voluto continuare la produzione di Saint Seiya e ha deciso, d'accordo con Masami Kurumada di produrre un film. Sono state vagliate tante soluzioni, ma alla fine quella del film in computer grafica è stata quella che è piaciuta di piu'. L'idea è nata sette anni fa, ma all'epoca la cg era abbastanza acerba, mentre ora è molto più sviluppata. Quando abbiamo messo insieme le idee, Kurumada ha commentato che questo era l'inizio di una nuova leggenda di Saint Seiya.

Quali sono stati gli aspetti più interessanti, le difficoltà e le maggiori soddisfazioni nella realizzazione di questo film?

Sato:
La difficoltà più grande è stato trovare un modo di manifestare visivamente il cosmo dei guerrieri, differenziandolo anche rispetto al manga e alla serie TV.

Restate sintonizzati su Animangaplus per leggere la recensione del film in anteprima!

Come è stato creare la colonna sonora del film e collaborare con un cantante famoso come Yoshihiko?

Ike:
Creare le musiche di questo film è stato molto compless, perchè le inquadrature cambiano velocemente e con esse l'accompagnamento musicale. Per quanto riguarda la collaborazione con Yoshihiko risponde il produttore Asama:

Tutti, anche in Italia, volevano una nuova edizione di Pegasus Fantasy, la serie storica, e c'è stato un grosso dibattito a riguardo durante la lavorazione. Ma siccome questo è l'inizio di una nuova leggenda si è deciso di chiamare qualcuno di importante. Non è che non volessimo riutilizzare la sigla originale, ma abbiamo deciso di utilizzare qualcosa di nuovo e grande e il risultato ci è piaciuto.

Conferenza parca di grosse novità quella di Dynit a Lucca Comics 2014.

Il restyling di personaggi, ambienti e armature riprende il fantasy moderno e anche i videogiochi. Come è stato scelto?

Sato:
Prima di tutto per il nuovo aspetto abbiamo cercato di far capire che chi combatte sta nel mondo degli dei e non in quello terreno. Abbiamo voluto esprimere in modo particolare la forza del cosmo dei cavalieri, il modo più efficace di visualizzarlo era quello di utilizzare la luce sulle armature e negli occhi. Vi invito ad osservare con attenzione le pietre preziose incastonate nelle varie armature, che riproducono il segno distintivo di ognuno.

Per quanto riguarda lo sviluppo dei personaggi, abbiamo un Seiya molto più comico del solito, una Saori che si sacrifica per gli altri in prima persona e un Ikki molto marginale. Come sono state fatte queste scelte?

Sato:
Volevo sottolineare la forza del cosmo per chi vede Saint Seiya per la prima volta e volevo fosse comprensibile. I cambiamenti sono stati fatti con questo intento. Saori all'inizio ha difficoltà a capire il cosmo e i suoi poteri, ma  poi con l'aiuto degli altri lo accetta e impara ad usarlo nel modo giusto.Ho letto i manga e visto la serie TV prima di lavorare a questo film e Seiya è sempre stato il più burlone del gruppo. Lui è un eterno ragazzo, mantiene la propria genuinità e l'aspetto comico la sottolinea, facendolo essere un ragazzo dei giorni nostri, più attuale. Per quanto riguarda Ikki, tutti amiamo questo personaggio, molto forte come caratterizzazione, ma in questo film abbiamo voluto incentrarci su Seiya e Ikki è rimasto ai margini, ma per il prossimo progetto ho già grandi idee per lui.

Toei ha rilanciato ultimamente alcuni anime storici come Capitan Harlock, I Cavalieri dello Zodiaco e Sailormoon, tutti prodotti piuttosto lunghi, con serie che superano anche 200 episodi. Sono però stati riproposti in film da un'ora e mezza o serie brevi. Questa scelta è stata fatta per incontrare i favori del pubblico moderno?

Asama:
Toei Animation per le ultime produzioni ha voluto adattarsi al nuovo pubblico. Vogliamo catturare le nuove generazioni con questo mondo meraviglioso. Anche io guardavo Saint Seiya da ragazzo e mi emozionava. Volevo dare anche alle nuove generazioni queste emozioni.

Saint Seiya è costituito da una lunga serie anime e manga, con un importante approfondimento psicologico dei personaggi. Nel film viene messo in primo piano solo Seiya. Come mai questa scelta?

Asama:
Capisco bene la questione. Il concetto di questo film è regalare a Saint Seiya un nuovo inizio per farlo conoscere al pubblico. Vorremmo che il progetto continuasse, in modo da consentirci di approfondire nuovi aspetti e personaggi

 

 

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